Ecco il sommario in italiano delle nostre notizie dal mondo dei beni culturali ebraici
Questo fine settimana si è tenuto Purim, e per celebrarlo quest’anno ci siamo concentrati sulle deocrazioni dei singoli “Rotoli di Ester”
22 marzo 2024
Questo fine settimana si è celebrato Purim, una festa gioiosa, un momento di celebrazione, con costumi folli e… bevute. A Purim si legge il “Rotolo di Ester”, o Meghillah, il Libro di Ester che racconta come la regina Ester abbia salvato gli ebrei dell’antico Impero Persiano dal malvagio Haman, il cui piano era quello di annientarli.
Quest’anno ci concentriamo sul rotolo di Ester e sul bellissimo modo in cui è scritto e decorato a mano.
In questo post presentiamo un rotolo di Ester esposto nel Museo Ebraico di Padova, situato nella ex Sinagoga Tedesca. In particolare, si tratta di un rotolo di pergamena illustrato risalente all’inizio del XVIII secolo.
Polonia: Monika Krawczyk è stata rimossa dal ruolo di direttrice dell’Istituto Storico Ebraico. Michał Trębacz è stato nominato Direttore ad interim
20 marzo 2024
Il Ministro della Cultura e dei Beni Culturali della Polonia, Bartłomiej Sienkiewicz, ha destituito Monika Krawczyk dalla carica di direttrice dell’Istituto Storico Ebraico (ZIH), nominando Michał Trębacz come direttore ad interim.
La decisione è stata presa per la sua mancanza di conformità ai programmi e dopo che il ministero aveva “ricevuto segnali riguardanti irregolarità nella gestione dell’istituzione e la preoccupazione della comunità accademica per una significativa riduzione del livello di attività scientifica”.
Lo ZIH è la più longeva istituzione scientifica ebraica in Polonia e il principale deposito di archivi, documentazione, arte, oggetti e altro materiale riguardante gli ebrei polacchi, incluso l’Archivio Ringelblum, raccolto dal gruppo clandestino Oneg Shabbat e sepolto in contenitori di latte prima della distruzione del Ghetto di Varsavia.
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Italia: PugliaEbraica — nuova risorsa online (e cartacea) dedicata al patrimonio ebraico in Puglia
20 marzo 2024
Una nuova risorsa online (e cartacea) si concentra sul patrimonio ebraico della Puglia, regione nella quale gli ebrei hanno vissuto dall’antichità fino alla loro espulsione nel XVI secolo.
Solo una manciata di ebrei vivono in Puglia oggi, ma la regione ospita due musei ebraici – uno a Trani e uno a Lecce, oltre a sinagoghe a Trani e altre tracce del patrimonio ebraico in tutta la regione.
Pugliaebraica – un progetto del museo ebraico di Lecce – include un sito web in italiano, inglese ed ebraico, con una mappa interattiva che comprende più di due dozzine di città, paesi e villaggi dove ci sono siti del patrimonio ebraico. C’è anche una versione stampata con una mappa e materiale informativo.
Repubblica Ceca: un’ex sinagoga a Prostějov è in vendita per poco più di €210.000
19 marzo 2024
Un’ex sinagoga nella città di Prostějov è in vendita per poco più di €210.000. La sinagoga, elencata come monumento culturale, risale al 1836 circa, ed ha servito come bet midrash e poi come sinagoga principale della città fino alla Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, e la distruzione della comunità ebraica locale, è stata utilizzata come magazzino e successivamente come chiesa ortodossa, che a sua volta l’ha venduta a proprietari privati.
Rimasta vuota per anni, il sito web di Open Reality l’ha messa in vendita all’inizio di quest’anno fissando il prezzo a 5.549.000 corone ceche, o circa €217.000. Circa un anno fa, secondo i media locali, i proprietari privati hanno tentato di vendere l’edificio alla città per un prezzo più elevato, per poi respingere un’offerta molto più bassa ricevuta dal municipio.
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Ungheria e Romania: l’archivio fotografico di Lajos Erdélyi, pioniere nella documentazione dei cimiteri ebraici in Romania, è stato caricato online dal Museo Ebraico Ungherese
Il Museo e Archivio Ebraico Ungherese (Milev) ha recentemente caricato online una risorsa affascinante: gli archivi fotografici di Lajos Erdélyi, un sopravvissuto alla Shoah della Transilvania che, in qualità di giornalista e fotografo, è stato un pioniere nella documentazione post-Olocausto dei cimiteri ebraici in Romania.
Erdélyi è morto a Budapest nel 2020 all’età di 90 anni, e l’archivio è stato donato al museo lo scorso anno dalla sua famiglia.
L’archivio include principalmente foto in bianco e nero di cimiteri ebraici e sinagoghe (principalmente nella Transilvania settentrionale e in Bucovina) oltre ad altri soggetti.
Le immagini sono tratte dai suoi negativi, e sono state fornite varie informazioni e metadati per ciascuna immagine.
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PROSSIMI EVENTI DA NON PERDERE
Dal 24 maggio al 2 giugno, Settimana alla Scoperta dei Cimiteri Europei, tutta Europa
Organizzato dall’Associazione dei Cimiteri Significativi in Europa, si tratta di un evento annuale mirato a sensibilizzare l’importanza dei cimiteri. Si tengono mostre, concerti, visite guidate, seminari, workshop e altre attività. Finora, non molti cimiteri ebraici fanno parte dell’Associazione, ma esistono molti cimiteri ebraici significativi.
MOSTRE/FESTIVAL IN CORSO
Fino al 31 marzo, mostra “Sinagoghe Invisibili”, Hrádek nad Nisou, Repubblica Ceca
L’ultima edizione della mostra ‘Neviditelné Synagogy — Sinagoghe Invisibili’, fotografie di Štěpán Bartoš. Bartoš fotografa gli spazi vuoti nella Repubblica Ceca dove un tempo sorgevano sinagoghe distrutte e aggiunge una silhouette della sinagoga distrutta.
Presentando una selezione di quasi 150 immagini provenienti da varie fonti, questa mostra fotografica ricrea la storia di Salonicco dalla seconda metà del XIX secolo alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Nel 2020, su JHE abbiamo avuto il privilegio di ospitare una mostra online delle opere dell’artista polacca Monika Krajewska, tratte dal suo straordinario ciclo di opere di carta intitolato “Burning”, una commemorazione della distruzione fisica della Shoah. Dal 14 gennaio al 30 aprile, 31 opere della mostra “Burning” della Krajewska saranno esposte a Radom. Lo scorso autunno, la stessa mostra è stata organizzata dal Museo POLIN di storia degli ebrei polacchi di Varsavia.
Una mostra multimediale dell’artista, architetta e storica Natalia Romik dedicata alla creatività degli ebrei polacchi che cercavano di sopravvivere alla Shoah nascondendosi. La mostra verrà inaugurata il 1 marzo.
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